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Radiofrequenza per il viso: costi, risultati, effetti collaterali e controindicazioniradiofrequenzaviso

Cos’è la radiofrequenza per il viso? Quali sono i costi, i risultati, gli effetti collaterali e le controindicazioni? La radiofrequenza viene utilizzata in ambito medico ed estetico per contrastare i segni dell’invecchiamento cutaneo. Questo strumento non invasivo nè doloroso è indicato, infatti, per migliorare la qualità della pelle attenuando i principali inestetismi legati all’età quali ad esempio rughe, cellulite o presenza di tessuti meno elastici o poco tonici.

Costi e risultati

Bastano poche sedute di radiofrequenza per iniziare a vedere risultati visibili. Le onde elettromagnetiche, infatti, riattivano il sistema linfatico e incentivano la produzione naturale del collagene e dell’acido ialuronico. Grazie all’ossigenazione naturale, questa metodologia non invasiva permette di ottenere un buon effetto lifting e di migliorare la mircocircolazione cutanea e linfatica. La radiofrequenza è anche indicata contro gli inestetismi causati dalla cellulite e aiuta a drenare l’organismo agendo sugli accumuli causati dalla ritenzione idrica. Grazie allo sviluppo del calore, infine, tonifica in profondità i muscoli e i tessuti. Il numero di sedute necessarie per ottenere un risultato ottimale varia a seconda della tipologia di pelle, del livello di invecchiamento cutaneo e dell’estensione della zona da trattare. Mediamente sono necessari da due a quattro trattamenti il cui costo varia da 1.500 a 4.000 euro l’uno.
Effetti collaterali e controindicazioni
Un trattamento di radiofrequenza eseguito da personale non esperto o impreparato può avere delle controindicazioni importanti per la pelle. E’ importante, quindi, rivolgersi a centri estetici o ambulatori nei quali operino medici estetici qualificati. I risultati della radiofrequenza tendono ad essere duraturi nel tempo, ma generalmente sono necessarie più sedute a distanza di tempo. Un uso scorretto o improprio dello strumento può talvolta causare effetti collaterali importanti quali ustionicutanee, gonfiori, infezioni o arrossamenti della pelle. La radiofrequenza, inoltre, non è indicata per persone con patologie particolari o per soggetti che assumono farmaci anticoagulanti. E’ importante, quindi, che il medico fornisca tutte le informazioni necessarie al paziente e faccia firmare il consenso informato prima di procedere con la seduta. E’ controindicato, infatti, che donne in gravidanza, portatori di pace maker, cardiopatici, persone affette da aritmia cardiaca o epilessia si sottopongano a questo tipo di trattamento.

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